La comunità scolastica di Todi si è stretta in un abbraccio carico di emozione mercoledì 14 maggio, presso il Parco della Rocca, per commemorare la prematura scomparsa della loro insegnante Patrizia Marirossi, docente di storia e filosofia. La notizia, giunta improvvisamente nella mattinata di martedì, ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di studenti, docenti e di chiunque abbia avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.
L’iniziativa di organizzare questo momento di ricordo è nata spontaneamente dal desiderio degli studenti, che sentivano il bisogno di esprimere il loro affetto e la loro gratitudine verso una docente che per molti è stata molto più di una semplice insegnante. La proposta ha trovato il sostegno della Preside e di tutto il corpo docente, consapevoli dell’importanza di offrire un momento di riflessione, volto a elaborare il lutto e ad onorare la memoria della professoressa Patrizia.
Numerose sono state le testimonianze che si sono susseguite durante la mattinata. Voci tremanti, occhi lucidi, ma parole cariche di affetto hanno condiviso ricordi di lezioni che andavano ben oltre la semplice trasmissione di informazioni. Studenti ed ex studenti hanno parlato della sua capacità di rendere vive e appassionanti anche le materie più difficili, della sua abilità nel suscitare la curiosità e nell’aprire nuove prospettive sul mondo. Non sono mancati aneddoti più leggeri, capaci di strappare un sorriso, che hanno ricordato la sua umanità e la sua capacità di creare un clima sereno e accogliente in classe. È emerso il ritratto di una docente appassionata, capace di accendere la curiosità e l’entusiasmo degli studenti.
I docenti che hanno preso la parola hanno sottolineato la dedizione e la professionalità della professoressa Patrizia, il suo impegno costante nel supportare gli studenti e la partecipazione alla vita della scuola. Hanno ricordato la sua passione per l’insegnamento, il suo amore per la musica, la sua disponibilità a collaborare e la sua profonda sensibilità umana. Le loro parole hanno delineato il ritratto di una collega stimata e apprezzata, la cui mancanza si farà sentire profondamente.
La partecipazione così numerosa alla commemorazione prima, e ai funerali in Cattedrale poi, è stata la dimostrazione tangibile dell’affetto e della stima che circondavano Patrizia. Il silenzio carico di significato, che solo le voci che si alzavano per condividere un ricordo hanno interrotto, ha reso ancora più intenso il momento culminato nel volo di tre lanterne. In questo modo la comunità scolastica ha voluto stringersi attorno al ricordo di una persona speciale, che ha dedicato la sua vita all’educazione e alla formazione dei giovani.
La professoressa Patrizia non era solo un’insegnante, ma una vera guida. Con la sua passione contagiosa per le sue materie, riusciva a trasmettere non solo informazioni, ma anche l’amore per la conoscenza e la curiosità verso il mondo. Era attenta alle esigenze di ognuno, disponibile all’ascolto, pronta a offrire un consiglio o un incoraggiamento nei momenti di difficoltà. La sua porta era sempre aperta, pronta ad accogliere dubbi, incertezze, ma anche gioie e successi. Sapeva ascoltare con attenzione, offrire parole di incoraggiamento e spronare ciascuno a credere nelle proprie capacità. I suoi insegnamenti non si limitavano al programma scolastico, ma si estendevano a valori importanti come l’impegno, la responsabilità e il rispetto.
La sua improvvisa scomparsa ci ricorda la fragilità della vita e l’importanza di coltivare i legami umani, di prenderci cura gli uni degli altri. Il ricordo della professoressa Patrizia rimarrà vivo nei nostri cuori, un esempio di passione, dedizione e umanità. Il suo esempio continuerà a ispirarci nel nostro percorso di studenti e di persone
In questo momento di immenso dolore, la comunità scolastica cittadina si stringe con affetto alla famiglia della professoressa Patrizia, al marito Maurizio e alla figlia Sofia, ex studentessa del Liceo, e a tutti coloro che le hanno voluto bene. La sua luce continuerà a brillare nei ricordi di tutti noi.
Cara Patrizia, grazie di tutto. Ci mancherai infinitamente.
Anna Chiaraluce
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