ALTRI 187 MILA EURO PER IL TEATRO COMUNALE

Print Friendly, PDF & Email

TODI – Il Teatro Comunale di Todi, un gioiello architettonico risalente all’Ottocento, sta per godere di un ulteriore miglioramento grazie all’assegnazione di un contributo di 187 mila euro.

Il progetto dell’amministrazione comunale è risultato tra i dieci selezionati, avvalorando il buon lavoro di progettazione e di programmazione che si sta facendo per valorizzare uno dei tanti beni monumentali cittadini tuderti, fulcro di una intensa attività culturale che lo vede utilizzato per quasi un centinaio di giornate all’anno.

Il teatro, infatti, vanta un vasto repertorio di spettacoli, iniziato nel 1876 con l’opera di Giuseppe Verdi “Un ballo in maschera”, quattro anni dopo la realizzazione dell’edificio. Il teatro ha offerto spettacoli di numerosi attori come Sastri, Placido ed i Giuffrè, grandi strumentisti Accardo e Bacalov, cantautori di cui ricordiamo Conte e Paoli ed, infine, danzatori del calibro di Paganini e Kemp.

Gli uffici dovranno trasmettere entro il 28 febbraio il progetto esecutivo, che dovrà prevedere soluzioni tecniche, come anche il condizionamento – raffrescamento del Teatro, mancanza che ne ha impedito ad oggi un pieno utilizzo nel periodo estivo. I lavori dovranno essere ultimati entro il 31 dicembre 2024, senza alcuna possibilità di proroga.

QUALI INTERVENTI SI PREVEDONO?

Il nuovo cantiere segue a quello già in corso (250 mila euro), in questo caso a valere sui fondi Por-Fers, con l’esecuzione di opere di adeguamento impiantistico e funzionale, il rifacimento di tutti i dodici servizi igienici ai vari livelli, la ristrutturazione del blocco di 11 camerini, il miglioramento dell’area foyer e degli spazi connessi, con l’inserimento anche di nuovi arredi.

Teatro ottocentesco, con il suo impianto a ferro di cavallo e la facciata neoclassica; la sala, con palcoscenico in legno, è decorata da specchiature e medaglioni a stucco dorati e soffitto dipinto, come lo sono anche il sipario, le scene e le quinte. Di particolare interesse sono le macchine da scena originarie che, nascoste, sovrastano il palcoscenico per manovrare le scenografie, mentre l’orologio e il lampadario risultano in bella vista.

“L’obiettivo – spiega l’assessore Moreno Primieri – è quello di di migliorare la sua attrattività, dotandosi di servizi e strutture ormai indispensabili per poter ospitare eventi con esigenze funzionali e tecnologiche sempre più alte. L’insieme dei due interventi consentirà di avere un Teatro più sicuro, bello e funzionale, capace di ospitare produzioni da esigenze tecniche e sceniche più elevate”. L’assessore comunale si mostra orgoglioso delle novità abbozzate che presto verranno realizzate per rendere il teatro più fruibile per tutti gli amanti del teatro.

Iscriviti per ricevere contenuti nella tua casella di posta, ogni settimana.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.