Luci della città: TUTTA COLPA DI MATTEUCCIA!

Print Friendly, PDF & Email

Continuare a tenere vive le vicende che hanno caratterizzato il passato è fondamentale per non smarrire mai la propria identità. Attraverso il progetto “Luci della città” gli studenti delle scuole tuderti hanno avuto la possibilità di esprimere la loro creatività e la loro passione per la cinematografia dando vita ad un tramite tra passato e presente, un cortometraggio che vede come protagonisti dei giovani ragazzi ,che tra vicende d’amore e drammi adolescenziali, sono impegnati nella realizzazione di uno spettacolo teatrale su Matteuccia di Todi. 

“Luci della città” è un progetto appartenente al concorso Cinema a scuola indetto  nel 2022 dal Ministero dei beni culturali e dall’allora Ministero della pubblica istituzione (oggi dell’Istruzione e del Merito), approdato nella città di Todi lo scorso anno, quando il Prof. Enrico Pasero , preside della Scuola secondaria di primo grado Cocchi-Aosta, scuola capofila del progetto, la Prof.ssa Venusia Pascucci, preside dell’Istituto Ciuffelli-Einaudi e Sergio Guarente, ex preside del Liceo Jacopone da Todi vi aderirono. Il progetto intende coinvolgere gli studenti interessati e far vivere loro l’esperienza unica di trovarsi su un vero e proprio set cinematografico, mettendo in scena il frutto del proprio lavoro, dando voce ai propri sentimenti e alle proprie emozioni. Luci della città comprende sei laboratori: regia, sceneggiatura, recitazione, produzione, montaggio e ufficio-stampa, ognuno dei quali si occupa della fase della realizzazione che lo interessa.

Il progetto  è stato accolto tra i ragazzi delle tre scuole con molto entusiasmo e sono stati in molti ad avervi aderito al fine di avvicinarsi e cercare di entrare a far parte di uno degli ambiti più vasti e meravigliosi che esista, quello della cinematografia. Gli studenti hanno avuto la possibilità di sperimentare, in modo diretto, le fasi necessarie alla creazione di un vero e proprio cortometraggio. Il punto di partenza del laboratorio di sceneggiatura delle scuole secondarie di secondo grado, responsabile della stesura del copione, è stata la storia di Matteuccia da Todi, una donna messa sotto processo nel 1426 con le accuse di infanticidio, riti magici di guarigione e commercio di filtri d’amore. Fece confessione sotto tortura e in seguito a questa, venne giudicata colpevole di stregoneria e condannata alla morte sul  rogo; il suo fu uno dei primi processi alle streghe in Europa; gli atti riconducibili ad esso sono ancora oggi conservati nell’Archivio Comunale di Todi e sono consultabili non solo in lingua latina, ma anche in traduzione italiana. La scelta di rivisitare la storia della strega Matteuccia nasce dalla volontà di creare un legame diretto con il territorio e dall’opportunità di poter  girare le scene nei luoghi dove originariamente accadde la tragica vicenda. La vicenda di Matteuccia dunque  rappresenta uno spunto di riflessione a partire dal quale è nata la tematica principale del cortometraggio: il persistere di pregiudizi e l’attualizzazione di stereotipi.

Gli esperti direttori dei singoli laboratori, Antonio Farsi, responsabile scientifico, e Giulia Morgani, che hanno fornito un preziosissimo supporto nella realizzazione del cortometraggio, sono stati capaci non solo di elargire la preparazione tecnica necessaria tramite esercizi di svariato genere, ma anche di trasmettere la passione per il loro lavoro ai ragazzi che ne hanno preso parte, creando un bellissimo ambiente didattico fondato sulla cooperazione. Un ringraziamento speciale è inoltre rivolto ai professori referenti del progetto e ai tutor dei laboratori: il Prof. Andrea Marri, la  Prof.ssa  Anna Rita Bertoldi, il Prof Riccardo Billi, la Prof.ssa Elvina di Marcantonio,  la Prof.ssa Cristina Ricciolini, tutti in rappresentanza dell’Istituto Tecnico Commerciale e Geometri L. Einaudi di Todi; il Prof Vincenzo Russo e la Prof.ssa Elena Pottini, in rappresentanza del Liceo Statale Jacopone da Todi, che hanno rappresentato un prezioso punto di riferimento  non solo per i loro studenti ,ma anche per  l’équipe di professionisti, presenziando  ad ogni incontro e provvedendo al necessario per le riprese. L’unicità dell’esperienza è stata compresa dai giovani attori, registi e sceneggiatori, i quali sono molti grati per ciò che hanno vissuto e per ciò a cui hanno dato vita:  il cortometraggio “ TUTTA COLPA DI MATTEUCCIA!”.   

Iscriviti per ricevere contenuti nella tua casella di posta, ogni settimana.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.