CIAK IN CITTÀ

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TODI- La città di Jacopone continua ad essere uno dei panorami prescelti dalla cinematografia italiana e non solo.

Già nel lontano 1961, infatti, fu protagonista del film “Giulietta e Romanoff” del grande attore e regista Peter Ustinov e, negli anni a venire, ha visto sfilare artisti come Riccardo Scamarcio, George Ratliff, le bellissime Emily Ratajkowski e Claudia Gerini e, non da ultimo, il regista Paolo Genovese.

Quest’anno è simbolicamente rinata dopo la triste pandemia, con un cortometraggio, “La leggenda di Kaira“, tratto dal fumetto omonimo scritto da Emanuela Del Zompo, un viaggio dal Medioevo ai nostri giorni sulla condizione della donna nella società, sulla diversità e sui diritti umani, girato in città agli inizi del mese di maggio e, poco prima, con il film
“La befana vien di notte 2- le origini”, adatto a tutti coloro che non hanno smarrito, seppur grandi, quel pizzico di magia e speranza che caratterizza i bambini.

Il film, che ha un cast d’eccezione, è il prequel della commedia di brande successo che, nel 2018, aveva avuto per protagonista Paola Cortellesi, è diretto da Paola Massenti e prodotto da Lucky Red con Rai Cinema in collaborazione con Sky,

«Bisogna rendere credibile l’incredibile– afferma la regista Paola Massenti – questa infatti è la chiave di lettura di una storia così travolgente e fantastica che pone però allo stesso tempo l’attenzione verso una solidarietà e un senso di appartenenza ad una comunità, l’importanza di dare a chi ha di meno, che sembrano essere sempre più rischio, ma che in un certo senso stiamo rimparando a conoscere» .

Ciò è evidente nella trama: nel XVIII secolo Paola (Zoe Massenti), una ragazzina di strada, una ladruncola, sempre a caccia di guai, si trova inavvertitamente a intralciare i piani del cattivo, ma allo stesso tempo fragile, Barone De Michelis (Fabio De Luigi), un omuncolo gobbo sempre scortato dal fidato e bistrattato Marmotta (Herbert Ballerina), con una sconfinata sete di potere e uno smisurato odio verso le streghe.
Grazie all’intervento della dolce e potentissima Dolores (Monica Bellucci), una strega buona che dedica la sua vita ai bambini, Paola non si sentirà più un atomo isolato dalla società e verrà salvata da un rogo già acceso. Capisce il suo destino, nonostante tutto ciò a cui è andata incontro o forse dovremmo dire grazie a tutto questo.

Le rirpese, che hanno coinvolto alcuni luoghi del centro storico, dal gotico tempio di San Fortunato alla suggestiva Piazza del Montarone, nella quale è stato allestito il rogo, ha riacceso l’animo dei tuderti emozionati dalla presenza di una bellezza umbra e internazionale come Monica Bellucci, dalla personalità incredibilmente socievole e spiritosa di Fabio De Luigi, dalla figura giovanile e solare di Zoe Massenti, dal carattere generoso di Alessandro Haber e spontaneo di Herbert Ballerina.

Nonostante la comprensibile riservatezza e rigidità della casa di produzione che non ci ha permesso di avvicinarci al set, gli attori sono stati disponibili a farsi ritrarre in pubblico con foto o videointerviste, a sottolineare la volontà di lasciare un messaggio di unione e solidarietà ma, soprattutto, di amicizia, tanto ricercato in un momento così difficile per tutti. Da non dimenticare, ad esempio, la grande sensibilità di Fabio De Luigi che, pur recitando nei panni del Cattivo Barone De Michelis, non ha risparmiato ad un suo fan-bambino, che lo ha aspettato per ore al di fuori dell’hotel, un suo autografo con un gentile messaggio: “Al ragazzo che mi ha aspettato tanto oggi pomeriggio. Un grande saluto e a presto.”.

Fragilità, Solidarietà, Comicità, Ironia, Mistero sono senz’altro solo alcuni dei tanti ingredienti di un film così avvincente che non vediamo l’ora esca nelle sale di tutti i cinema nel periodo più magico dell’anno: il Natale.

Senza una cornice adeguata e di impareggiabile bellezza come la nostra città, tutto questo, però, non sarebbe stato possibile: Todi, sebbene non sia famosa per il sushi, oggetto di una ironica battuta del comico Fabio De Luigi che si è rivolto alla troupe di Sottob@nco chiedendo dove potesse gustare questo piatto, ancora una volta è la protagonista di una grande storia di amore con il cinema.

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