TEATRO COMUNALE, ESEMPIO DI MILIEU TERRITORIALE POST- PANDEMIA

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L’assessore Claudio Ranchicchio spiega come il Comune di Todi abbia ottenuto un importante finanziamento di 200.000 euro per il riammodernamento e la manutenzione del Teatro comunale, nell’ambito del bando PON-FESR dedicato agli attrattori comunali della Regione Umbria.

TODI- È Febbraio quando l’amministrazione comunale della città riceve ufficialmente la notizia di un finanziamento concesso di 200.000 euro da parte della Regione per la ristrutturazione del Teatro Comunale che non conosce interventi dal lontano 1992.

A parlarne con la redazione di Sottob@nco è l’assessore comunale alla Cultura, Turismo e Sport Claudio Ranchicchio che esprime tutta la sua soddisfazione per questa insperata notizia, anche e soprattutto alla luce della chiusura, prolungata, di tutti i teatri italiani nel periodo Covid. L’assessore ci fornisce dettagli tecnici circa il bando settennale che permetterebbe di rinnovare il teatro cittadino tra poco tempo. Il bando riguarda l’azione 5.2.1, afferente alla linea di credito POR-FESR 2014-2020, è riservato a musei e teatri storici e permetterà di rendere il Teatro più funzionale e fruibile al pubblico.

L’assessore Ranchicchio elenca, in maniera entusiasta, i diversi interventi cui il finanziamento sarà equamente destinato. La prima parte dei lavori prevede il rifacimento dei camerini, comprensivo degli arredi, l’acquisto del fondale del palcoscenico, la sostituzione e l’acquisto delle quinte e la ridefinizione del palcoscenico. «Da citare – afferma l’assessore – la sistemazione dell’orologio posto sul soffitto, fermo ormai da anni, che accompagna il pubblico durante gli spettacoli. Si tratta di un gioiello prezioso, se si pensa anche ai quattro medaglioni in terracotta raffiguranti Metastasio, Alfieri, Rossini e Goldoni dagli scultori Angeletti e Biscarini».

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La seconda parte della ristrutturazione riguarda le lavorazioni vere e proprie. In primo luogo, vi sono i trattamenti in linea con le misure di sicurezza, come nuovo trattamento ignifugo dell’edificio. A seguire, il ripristino dei servizi igienici, posti su ad ogni ordine del teatro, che non hanno subito modifiche da dieci anni. Da non sottovalutare, infine, la riqualifica delle tende e della stoffa di velluto posta nelle poltrone, nei palchetti e nel bordo tra la platea ed il palcoscenico con annessa spazzolatura.

L’assessore comunale si mostra orgoglioso delle novità abbozzate che presto verranno realizzate per rendere il teatro più fruibile per tutti gli amanti del teatro, facilitando l’ingresso anche ai disabili con l’aggiunta di una struttura mobile per accedere alla platea ed al palco.

Nella ristrutturazione del teatro si presterà particolare attenzione alle nuove disposizioni anti-Covid, mantenendo la distanza tra i vari posti in platea. Per questo motivo, continua l’assessore, è necessario realizzare una mappa utilizzando una “grafica interessante” che sia appetibile e susciti curiosità da parte del pubblico. L’auspicio dell’amministrazione è quello di rendere il teatro un luogo di raccolta per gli abitanti di Todi, di ogni fascia d’età, “un teatro per tutti”; i numerosi spettacoli di fine anno del laboratorio del Liceo, i saggi della Scuola comunale di musica ed ogni evento tenutosi all’interno del Teatro sono la prova tangibile dell’importanza di questa struttura.

Foto scattata durante uno spettacolo del laboratorio teatrale del Liceo

Facendo leva, inoltre, sulla bellezza e sul fascino delle sue decorazioni, il Comunale sarebbe ancor più interessante per gli attori e per il pubblico umbro divenendo un luogo pulsante per il territorio, anche attraverso la nuova proposta di stagione di prosa avanzata dall’assessore.

Il teatro, infatti, vanta un vasto repertorio di spettacoli , iniziato nel 1876 con l’opera di Giuseppe Verdi “Un ballo in maschera” , quattro anni dopo la realizzazione dell’edificio. Il teatro ha offerto spettacoli di numerosi attori come Sastri, Placido ed i Giuffrè, grandi strumentisti Accardo e Bacalov, cantautori di cui ricordiamo Conte e Paoli ed, infine, danzatori del calibro di Paganini e Kemp.

Ovviamente, grazie alle sue attrazioni, come il teatro, il comune tuderte potrà ricevere un maggior numero di turisti rispetto a quello tradizionale ed accrescere la sua fama internazionale di città ideale.

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