TODI- PON, POF, PTOF, PDM … scuola 2.0, scuola 3.0 … Sigle e acronimi sembrano caratterizzare la scuola e ne mutano l’aspetto. Ma sarà solo un cambiamento “di nomi” che non verrà sostenuto da una radicale inversione di rotta oppure la scuola del XXI secolo dovrà veramente confrontarsi con una società in evoluzione e con studenti sempre più “nativi digitali” e poco sintonizzati con la vecchia scuola della penna e del libro? Di certo ogni istituzione scolastica deve sapersi adattare alla mutevolezza dei tempi e quindi tenere aggiornata la “veste informatica”, senza perdere di vista la peculiarità dell’insegnamento e cioè la necessità di dotare gli studenti di senso critico, fondamentale come non mai in questo periodo per chi si appresta a vivere in un mondo così veloce. Anche il Liceo “Jacopone da Todi” si apre all’innovazione. Di recente è stato assegnato un finanziamento di € 22.000 da parte dell’Unione Europea, nell’ambito del Progetto PON “Realizzazione di Ambienti Digitali”, per l’allestimento di cinque aule multimediali, dotate ciascuna di uno schermo interattivo da 65 pollici, di software per la creazione di materiali e attività didattiche, di computer portatile. Il nostro Laboratorio di chimica, inoltre, sarà dotato di tre microscopi stereo-digitali con videocamera. Indicativa dell’elevata qualità dell’azione didattica ed educativa è la posizione in graduatoria rispetto alle scuole umbre assegnatarie del finanziamento, che vede il nostro Istituto al 22° posto, con 68,27 punti su 137 progetti approvati. E’ motivo di orgoglio e di volontà di essere al passo con quanto stabilito a livello europeo relativamente allo sviluppo delle competenze, nel caso specifico digitali. Cosa sono i PON? Innanzitutto è l’acronimo di Programma Operativo Nazionale. Fanno parte di una serie di progetti europei finanziati con Fondi Strutturali Europei (FSE) che costituiscono uno dei principali strumenti finanziari adottati dall’UE con lo scopo fondamentale di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale e ridurre il divario tra regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo. Per il periodo di programmazione 2014-2020 il Ministero dell’Istruzione sarà responsabile dell’attuazione del PON “per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”, progetto che prevede interventi di sviluppo delle competenze finanziati appunto dal FSE e interventi per il miglioramento degli ambienti e delle attrezzature per la didattica, finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). La nostra scuola ha concorso alla “Realizzazione di Ambienti Digitali” al fine di promuovere e attuare nuove modalità e metodologie per l’apprendimento e per la didattica. Nell’ambito di questo progetto sono previste attività di formazione per insegnanti inerente l’uso delle attrezzature digitali per la nuova didattica. L’obiettivo è di rinnovarla, facilitando l’apprendimento degli studenti con l’utilizzo delle moderne tecnologie. Una simile necessità di innovazione si lega all’implementazione di metodologie didattiche, fondate su attività laboratoriali e collaborative con il supporto di spazi tecnologici e digitali tali da sviluppare le conoscenze e le competenze degli studenti nell’ottica del long-life learning.
Edoardo Tascini
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