SOTTOB@NCO PARTECIPA AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL GIORNALISMO – “DAL TACCUINO ALLO SMARTPHONE. COME LA RIVOLUZIONE DIGITALE HA CAMBIATO IL GIORNALISMO SCOLASTICO”

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L’esperienza di Sottobanco, giornale on line del Liceo “Jacopone da Todi”, viene “esportata” al Festival internazionale del Giornalismo che torna nel capoluogo dopo lo stop imposto dalla pandemia. Gli studenti che compongono la redazione sempre più numerosa – 26 allievi degli indirizzi classico, scientifico, linguistico e scienze umane, oltre ad alcuni ex allievi – porteranno la loro esperienza e testimonianza in un momento di confronto con altre tre scuole secondarie dell’Umbria che possano vantare significative esperienze di informazione. “Dal taccuino allo smartphone. Come la rivoluzione digitale ha cambiato il giornalismo scolastico” è il titolo dell’incontro curato da Ucsi – Unione cattolica della stampa italiana, dal settimanale La Voce e Umbria Radio In Blu, entrambi diretti dal giornalista professionista Daniele Morini, che gli organizzatori del Festival Arianna Ciccone e Christopher Potter hanno Inserito nel cartellone ufficiale della manifestazione mercoledì 6, alle ore 11 nella Sala del Dottorato nel chiostro della Cattedrale di San Lorenzo.

In vista dell’appuntamento, è atteso il lancio di un video, preparato dal videomaker Filippo Orazi, che racconta i sei anni di vita del giornale: nato on line nel 2016 su piattaforma WordPress, Sottob@nco è cresciuto nel tempo, ottenendo significativi riconoscimenti sui media regionali, nonché dall’Ordine regionale dei Giornalisti dell’Umbria. 

Gli studenti hanno accettato la sfida della velocità tipica della rete e della contaminazione tra parole e immagini imposta dal web per riflettere su vari temi e far conoscere in modo appassionato e vivace la vita del Liceo e del suo territorio. Loro che continuano a tradurre dal greco e dal latino si cimentano anche nel giornalismo on line, sperimentando nuove forme di scritture. Il fascino, intramontabile, della carta, poi, niente affatto superato nell’era degli smartphone, dei social network e dei computer, li ha spinti da quest’anno a tentare anche questa “avventura”: un numero cartaceo dall’agile formato e dalla foliazione di otto pagine che è stato sostenuto economicamente dalla Vart Communication dell’imprenditore e giornalista Raimondo Astarita e distribuito alla numerosa popolazione scolastica del Liceo e a tutte le attività della città.

Al Festival gli studenti/redattori porteranno il loro giornale on line e cartaceo, racconteranno la loro attività, come abbiano imparato a conoscersi meglio e a crescere come individui, come cittadini consapevoli, curiosi e dotati di senso critico.

All’incontro seguirà la visita, vista la loro vocazione anche verso l’informazione radiofonica, agli studi di Umbria Radio In Blu finalizzata alla registrazione di una puntata della trasmissione Z Generation.

Perché Sottob@nco? «Sottobanco – spiegano alcuni redattori della IIAC- da una parte rimanda ad un’attività, quella giornalistica appunto, che non è parte integrante della didattica scolastica, e che si svolge, infatti, su temi e in orari diversi da quelli comunemente svolti in classe. È dunque qualcosa di diverso e in questo senso anche qualcosa di più di un semplice “giornalino scolastico”, per la varietà dei temi trattati e per l’impostazione non scolastica, ma è comunque un qualcosa che noi ragazzi portiamo anche a scuola la mattina, come un qualcosa che si tiene sottobanco, magari un libro, un qualcosa cui si tiene, e che di tanto in tanto si fruga, si legge…. Inoltre il termine sottobanco vuole alludere anche alla volontà del progetto di recuperare, in forma magari un po’ piratesca e non convenzionale, quelle notizie, magari minori o particolari o settoriali, soprattutto inerenti il nostro territorio, che gli altri giornali, in ben altre faccende affaccendati, tendono a tacere, a passare sottobanco, come appunto si dice. E noi invece le riteniamo importanti e senza forse fare troppo rumore, appunto “sottobanco”, le indirizziamo ai nostri lettori».

E a testimoniare la fervida attività di Sottobanco sono anche gli incontri con gli esperti, giornalisti professionisti, e le uscite ‘sul campo’ che quest’anno riprendono dopo l’emergenza Covid: martedì 5 aprile, la redazione sarà a Roma in visita al Museo  Nazionale Etrusco di Villa Giulia dove incontrerà il direttore Valentino Nizzo e la giornalista de Il Messaggero Laura Larcan, con la quale verrà approfondita la trattazione giornalistica dell’arte e dell’archeologia.

Questi i componenti della redazione: Alessandro Babucci (5ASU), Maria Cecilia Bruschini (4AS), Costanza Carelli (2AC), Camilla Coletti (3BS), Bianca D’Angelo (3AS), Saverio Foiani (4BS), Ernesto Gianni Forcolin (3AS), Anastasia Franco (3AS), Sofia Gigli (5BS), Arianna Giglioni (1AC), Alessandro Longari (2AC), Marta Mantilacci (4BL), Chiara Massetti (2AC), Sara Mile (3AL), Tommaso Olimpieri (4BS), Filippo Orazi (3BS), Federico Orsini (3AL), Lucrezia Paolucci (2AC), Matilde Perugini (1AC), Chiara Rossi (2AC), Francesco Santucci (2AC), Samantha Sulaj (1AC), Giulia Turchi (5ASU), Christian Valente (5BS), Sara Cecchini (ex allieva); Tommaso Marconi (ex allievo); Giorgio Tenneroni (ex allievo).

Todi, 1 aprile 2022

                                                                                     IL DIRIGENTE SCOLASTICO

                                                                                                       (Prof. Sergio Guarente)

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