GRENOBLE E DUBLINO, COSÌ LONTANI COSÌ VICINI

Gli alunni delle classi 2AL E 2BL in visita alla città di Annecy.
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TODI – Familiarizzare con una lingua straniera è sicuramente più semplice e intrigante se si ha un avvicinamento e un approccio diretti ad essa. Proprio per questo motivo il Liceo “Jacopone da Todi” organizza ogni anno molteplici scambi linguistici e stage in paesi europei, come ad esempio in Gran Bretagna o in Irlanda, in Francia, in Spagna, in Germania, in Svizzera o in Austria, che permettono agli studenti di stare a contatto con altri studenti e insegnanti, comunque con tutte quelle persone che hanno culture completamente diverse dalla nostra, per la durata di una settimana, 24h su 24.

Alcuni studenti potrebbero essere spaventati dall’idea di dover trascorrere un’intera settimana con uno “sconosciuto”, ma le molte opportunità che questi scambi offrono sono sicuramente imperdibili e molto formative.

Gli alunni di tutte le terze classi del Liceo ogni anno sono invitati a partecipare allo stage linguistico in un paese anglofono. Le quarte classi del liceo linguistico, invece, studiando due terze lingue differenti, aderiscono agli stages in Spagna o in un paese germanofono, ma possono anche partecipare allo scambio-gemellaggio con gli studenti del Lycée Rotroux di Dreux, una cittadina a 80 km da Parigi: quest’ultimo è un gemellaggio molto importante per il Liceo, ma anche per la città di Todi, poiché ha luogo da 58 anni ed è un punto fermo che sancisce e rinforza buone relazioni con la Francia. 

In tutte queste occasioni gli studenti, che alloggiano in famiglia o in strutture collegiali, frequentano corsi di lingua in una scuola al mattino, mentre di pomeriggio possono visitare i luoghi di maggior interesse o dedicare del tempo ad attività ricreative e di svago. 

Lo scorso anno scolastico, a Dublino, i ragazzi delle terze frequentavano di mattina corsi di lingua, valevoli anche come ore per l’Alternanza scuola-lavoro, mentre il pomeriggio, se non avevano visite in programma, erano totalmente liberi di fare ciò che volevano e di organizzare la giornata a loro piacimento, insieme ai docenti accompagnatori. Hanno avuto anche l’opportunità di visitare l’università più antica e famosa di Dublino, ossia il “Trinity College”, la fabbrica di birra “Guinness” e la cattedrale di San Patrizio. Gli studenti sono entrati nel ‘mood’ irlandese al 100% con un’immersione totale nella lingua inglese, grazie al programma interattivo proposto dalla scuola e alla convivenza con la famiglia che li ospitava che, non conoscendo l’italiano, li obbligava a parlare sempre in inglese.

Dublino

Gli alunni che frequentano il secondo anno del corso linguistico partecipano, invece, allo scambio Todi-Grenoble. Gli studenti sono accolti in famiglia e sono abbinati a studenti del Lycée Stendhal. Lo scambio avviene in  due fasi.

Lo scorso aprile 2018, come tutti gli anni, i primi a fare gli onori di casa sono stati gli italiani che, il 23 aprile 2018, hanno accolto gli alunni francesi nelle loro case. Gli studenti hanno avuto l’occasione di visitare i più bei monumenti umbri, quali la Basilica di S. Francesco d’Assisi e il Duomo d’Orvieto, e in più hanno anche potuto trascorrere molto tempo con i propri compagni grazie alle cene e agli incontri organizzati dai propri corrispondenti al di fuori del programma di visita proposto dalla scuola. 

Vista su Grenoble dalla Bastiglia.
Vista su Grenoble dalla Bastiglia.

Il 3 maggio 2018 i ragazzi italiani sono arrivati a Grenoble. I nostri studenti hanno avuto l’opportunità di visitare luoghi molto suggestivi e tipicamente francesi, come la cittadina di Annecy e il castello di Vizille, sede del Museo della Rivoluzione Francese. Inoltre hanno anche potuto visitare il Museo di Grenoble, più precisamente la sezione che riguarda l’arte contemporanea, che comprende opere degli artisti più celebri del Novecento, come Matisse, Picasso, Monet, Modigliani, De Chirico, Magritte. 

La cosa più interessante di questo scambio, oltre alle visite in luoghi caratteristici, è imparare a relazionarsi con le abitudini dei nostri coetanei francesi. Essi, tanto per fare un esempio, hanno un’altra organizzazione scolastica: l’orario scolastico comprende anche le ore pomeridiane; inoltre gli studenti possono scegliere il loro piano di studi, orientandosi verso le materie che prediligono. Sono adolescenti in generale molto più autonomi rispetto a noi italiani, e proprio per questa diversa gestione della quotidianità si sono create, a volte, delle situazioni di incomprensione da parte di alcuni corrispondenti: queste occasioni si tramutano in sfide e opportunità di approfondimento della conoscenza dell’altro, del ‘non consueto’, che se da un lato non fanno sentire a proprio agio un adolescente, pregiudicando un po’ la qualità dell’esperienza, dall’altro permettono di ampliare gli orizzonti e fanno conoscere un mondo diverso.

Nonostante le divergenze che potrebbero crearsi, gli scambi linguistici sono per gli alunni un’esperienza formativa, che non solo aiuta l’apprendimento di una lingua a 360°, ma porta anche a maturare. Crescendo bisogna imparare ad adattarsi a situazioni nuove, apparentemente difficili, anche se a prima vista possono apparire sotto una luce negativa.

Non bisogna aver paura di confrontarsi con gli altri, con chi è diverso, perché è solo apprendendo nuove culture che si comincerà a conoscere il mondo per davvero.

Bon voyage! Have a nice trip!

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