«Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo» (Voltaire)
LIBERTÀ

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[di Daniela Deriu, 3AL a.s. 2017/2018]

Sento il dovere di parlare, poiché vedo che mi è proibito. In un mondo così libero- penserete voi- in un Paese dove sembra che tutto sia lecito, come non ci si può sentire liberi? Caro lettore, viviamo in un mondo tutt’altro che libero. Falsa, ecco cos’è la nostra libertà, solo una menzogna. E mi sorprende che nessuno se ne sia accorto, e se qualcuno invece lo avesse notato, non ha avuto abbastanza coraggio per fare qualcosa. Nessuno ha più il coraggio di fare niente, tutti spaventati da una possibile conseguenza. Ma come si può avere paura di un temporale se il cielo è sereno? Come si può sapere, se non si ha chiesto? Come si può fallire, se non ci si ha neanche provato? La gente non se ne accorge, ma io vedo tutto; vedo il modo in cui mi guardano nel momento in cui decido di dar voce ai miei pensieri, vedo i loro sguardi quando lotto per ciò che voglio, e vedo i loro sguardi quando raggiungo il mio obbiettivo. Mi sono presa la libertà di esaminarli, perché come disse una volta Stephen King: “Testimonierò in tribunale. E quando mi chiederanno che cosa ho fatto per impedirglielo, risponderò che non ho fatto niente. E dirò di aver ascoltato. Di aver memorizzato. Che ero un testimone. E poi spiegherò che è così che fanno gli scrittori quando non stanno scrivendo”. Sono un testimone, e come tale è mio dovere raccontare fatti realmente accaduti. Sono testimone di adolescenti che hanno perso il coraggio di lottare per i proprio sogni, poiché scoraggiati da adulti che pensavano fosse “troppo presto, che sarebbe cresciuto e poi avrebbe cambiato idea” chi meglio di colui che non ha mai lottato potrebbe dirlo? Caro lettore, sono testimone di ragazzi e ragazze che si nascondono per paura di non essere accettati. Quale libertà è mai questa? Libertà dell’essere solo tutti uguali? Sono testimone di ragazzi che sono stati trattati male, per il loro essere diversi. E a loro che libertà state dando? Quella di credersi superiori, di poter fare qualunque cosa con chiunque? Questa non è libertà. Siamo rinchiusi in una gabbia, ma in gabbia ci stanno gli animali, non noi umani. Chiedo dunque a voi di spiegarmi, come farò un giorno a spiegare ai miei figli che non possono rendere pubblico un qualcosa di normale come la loro propria fede? Come spiegherò loro che potranno essere derisi, perché “si è liberi”.  Ci hanno fatto credere che Libertà sia il diritto di dire la propria opinione, anche se può ferire gli altri, ciò inoltre ci giustifica dal ferirli. Mi rifiuto di credere che questa sia la libertà. Malcom per una volta disse: “Nessuno può darti libertà. Nessuno può darti l’uguaglianza o la giustizia o qualsiasi altra cosa. Se sei un uomo, te la prendi”. Alla fine, possiamo raccontare mille volte la storia dei cosiddetti “diritti civili”, di come la gente molto prima di noi abbia lottato per ottenerli, sacrificando la loro vita. Ma poca importanza hanno se poi non vengono applicati, così rendiamo la loro morte vana. Come giovani, e sopra tutto come umani, la libertà dobbiamo prendercela, e per farlo dobbiamo prima darla agli altri. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo. Se nessuno ha il coraggio di parlare: parla tu. Se nessuno vuole ascoltare: ascolta tu. Se nessuna vuole cambiare: cambia tu.

La mia di Libertà, non deve essere dire tutto ciò che si vuole. Ma saper dire ciò che è giusto che sia detto, nel momento opportuno

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